L’applicativo Spritz-beton permette di effettuare l’analisi di stabilità di una parete di scavo, se risulta instabile consiglia il tipo di intervento e, nel caso di utilizzo di spritz-beton ne suggerisce la tipologia in base alla classe di resistenza

Anche all’interno di una stessa famiglia di prodotti, come quella dei calcestruzzi, esistono differenze nelle procedure di qualifica come nel caso dei calcestruzzi proiettati CP (spritz beton o shotcrete) che presentano sostanziali differenze rispetto alle qualifiche dei calcestruzzi ordinari OC (ordinary concrete) o degli autocompattanti SCC (Self Compacting Concrete).

Lo spritz beton, infatti, è un particolare prodotto a base cementizia che per le sue peculiarità è solitamente impiegato in sotterraneo per la messa in sicurezza delle pareti durante le operazioni di scavo o per la realizzazione di calotte nella realizzazione di gallerie, oppure, a cielo aperto per la messa in sicurezza di pendii e scarpate o per il ripristino di strutture ammalorate.
La peculiarità di questi calcestruzzi, è quella di poter realizzare degli strati, seppur di ridotto spessore, di calcestruzzo strutturale caratterizzato da un’elevata rapidità di presa e da un rapido sviluppo delle resistenze che garantiscono la messa in sicurezza del sito.

Le modalità di messa in opera possono essere di due tipologie: per via secca e per via umida a seconda del processo di proiezione impiegato. Nel primo caso, la fase solida (cemento, aggregati e aggiunte), e quella liquida (acqua e additivi acceleranti) viaggiano in due tubazioni separate e si miscelano poco prima dell’immissione nel terminale della lancia. Nel secondo caso invece, in una tubazione viene pompato il calcestruzzo già miscelato e, solo nel terminale della lancia sono aggiunti gli additivi acceleranti di presa pompati attraverso una seconda tubazione.

Ciò che quindi differenzia il calcestruzzo spruzzato da un calcestruzzo ordinario sono: l’assenza di compattazione (che avviene direttamente grazie alla pressione e all’impatto sulla parete), la presa istantanea che ha la funzione di ridurre lo “sfrido” e lo sviluppo di resistenze meccaniche alle brevissime stagionature (almeno 4 N/mm2 dopo 6 ore).

L’applicativo Spritz-beton, verifica la stabilità di una parete di scavo partendo dalla geometria dello scavo stesso, dai parametri geotecnici del terreno, di Normativa (NTC 2018) e sismici.

L’output sarà dato dal valore dell’angolo limite di inclinazione βlim, superato il quale è necessaria la stabilizzazione oltre all’utilizzo di spritz-beton anche della tecnica di soil nailing attraverso l’utilizzo di software quali Slope o RockPlane. Se, invece, il valore di inclinazione dello scavo β inserito dall’utente è minore di βlim è sufficiente l’utilizzo dello spritz-beton.

Infine la Geoapp, attraverso un database, permette all’utente di scegliere a partire da una classe di resistenza di spritz-beton, le caratteristiche del calcestruzzo proiettato da utilizzare e fornendo i campi di utilizzo del materiale scelto:

Classe di resistenza alla compressione C16/20 C25/30 C25/30 C30/37 C30/37 C30/37 C35/45 C25/30 C25/30 C25/30
Classe di esposizione X0 X0 XA1, XD1 XA1, XD1 XA2, XD1 XA1, XD1, XC3, XF3 XA1, XD3, XC3, XF3 XF1 XC1 XF4
Valore nom. grano massimo Dmax (mm, variab.) 4 / 8 / 16 4 / 8 / 16 4 / 8 / 16 4 / 8 / 16 4 / 8 / 16 4 / 8 / 16 4 / 8 / 16 4 / 8 / 16 4 / 8 / 16 4 / 8 / 16
Classe di contenuto in cloruri, mass. Cl 1,0 Cl 1,0 Cl 0,20 Cl 1,0 Cl 0,20 Cl 0,20 Cl 0,20 Cl 0,20 Cl 0,20 Cl 0,20 Cl 0,20 Cl 0,20
Sviluppo della resistenza (resistenza iniziale) Nessuna esigenza Sec. classe J2 Sec. classe J2 Sec. classe J1 Sec. classe J1 Nessuna esigenza Nessuna esigenza Sec. classe J2 Sec. classe J2 Sec. classe J2
Classe di consistenza (solo per calc. spruzz. a umido) F3 / F4 F3 / F4 F3 / F4 F3 / F4 F3 / F4 F3 / F4 F3 / F4 F3 / F4 F3 / F4 F3 / F4
Resistenza alla penetrazione di acqua Nessuna esigenza Nessuna esigenza Nessuna esigenza Definizione delle esigenze in base alle specifiche dell’opera Nessuna esigenza Nessuna esigenza Nessuna esigenza
Aderenza allo strappo Nessuna esigenza Nessuna esigenza Nessuna esigenza Nessuna esigenza Nessuna esigenza Le esigenze vanno definite a seconda dell’opera Nessuna esigenza Nessuna esigenza Nessuna esigenza
Settori di applicazione raccomandati:
Lavori sotterranei Riempimenti di fessure e di cavità (di regola non compresi in L1) Misura di sicurezza immediata Altre ubicazioni delle misure di sicurezza o prima ubicazione se non è richiesta alcuna misura particolare di sicurezza immediata Misure di sicurezza per lavori di rivestimento con anello unico Lavori di rivestimento con anello unico Lavori di rivestimento con anello unico Non raccomandato
Pareti chiodate, assicurazioni di scarpate e scarpate libere Raccomandabile per utilizzazione temporanea Misura di sicurezza immediata, utilizzazione temporanea Definizione in base alle specifiche dell’opera Misure di sicurezza temporanee, breve durata di utilizzazione Misure di sicurezze permanenti, lunga durata di utilizzazione
Tamponamenti di pareti di pali e di targonate, appoggi di ancoraggi, longarine, sottomura- zioni, pareti ad elementi, ecc. Raccomandabile per utilizzazione temporanea Misura di sicurezza immediata, utilizzazione temporanea Definizione in base alle specifiche dell’opera Misure di sicurezza temporanee, breve durata di utilizzazione Misure di sicurezze permanenti, lunga durata di utilizzazione