Calcolo del fattore di sicurezza di stabilità di un cuneo di roccia in condizioni statiche e dinamiche. E’ possibile introdurre elementi di stabilizzazione.
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Nelle condizioni di equilibrio limite di una scarpata interessata da un giunto, con un fronte superiore piano (vedi Figure), cioè quando una discontinuità presenta un’inclinazione inferiore all’ inclinazione del fronte ed una immersione prossima (± 20°) a quella del fronte, l’analisi delle condizioni di stabilità viene eseguita così come per tutti gli altri cinematismi di rottura piani.
In genere si ipotizzano due possibili geometrie di rottura: assenza o presenza di una frattura di trazione aperta nella parte superiore della scarpata e drenaggio
al piede favorito o impedito.
La condizione di equilibrio si esprime attraverso la classica relazione del fattore di sicurezza:
FS=forze resistenti/forze instabilizzanti
In generale le forze che interessano l’equilibrio sono:
Forza d’inerzia dovuta al sisma [FH]
Spinta idraulica sul piano di scorrimento [U]
Forze esterne [Q]
Peso del cuneo di distacco [W]
Spinta idraulica nella frattura di trazione [V]
Componente resistente della coesione lungo il piano di scorrimento [Ac]