Si effettua in sondaggi o pozzi per ricavare la permeabilità di terreni mediamente o scarsamente permeabili e si può effettuare sia a livello costante che a livello variabile.
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Se la prova viene eseguita a livello costante si introduce una portata d’acqua nel pozzo continua in modo che il livello rimanga costante, in questo caso il coefficiente di permeabilità k si ottiene dalla seguente espressione:
k=Q/(π ·d·H) per sondaggi geognostici
k=Q/(600·A·h)per pozzi
Dove:
k (cm/s) rappresenta il coefficiente di permeabilità,
Q (cm3/s) portata immessa,
d (m) diametro del sondaggio,
h è l’altezza costante dell’acqua al di sopra del livello piezometrico,
A è un coefficiente che dipende da lunghezza e diametro del rivestimento:
A = α·(1,032L + 30d)
L (m) è la lunghezza della zona filtrante e d (m) il diametro del tubo fessurato. Il valore di α è il seguente:
α = 1 (per L ≥ 6 m)
α = 0,481 + 0,178L – 0,014L2 (per L < 6 m)
Se la prova si effettua a livello variabile, bisognerà introdurre un piccolo volume d’acqua nel sondaggio, fino ad un’altezza conosciuta e successivamente misurare l’altezza dell’acqua in tempi successivi. In questo caso la formula utilizzata è:
k=(d2·dh)/(A·hm·dt)
Dove:
d (cm) è il diametro del sondaggio,
dh (cm) è l’abbassamento del livello dell’acqua nell’intervallo dt (s),
hm è l’altezza media del livello dell’acqua nell’intervallo dt.