Zone sismogenetiche: Un’analisi di pericolosità sismica con metodi deterministici è più appropriata per le regioni dove ogni faglia attiva dà luogo a terremoti di intensità sempre simile, per cui per ogni zona sismogenetica è possibile definire un “terremoto caratteristico”.
(1) per ogni zona sorgente (ZS) viene stimata la massima magnitudo attesa;
(2) si determinano le distanze del sito di indagine da ciascuna zona sorgente;
(3) attraverso un modello di attenuazione si stima lo scuotimento del suolo dovuto alle sorgenti sismiche.
Per le zone sorgenti è stato utilizzato il database DISS (Database of Individual Seismogenic Sources) 3.3.0*
La raccolta delle potenziali fonti per i terremoti più grandi di 5,5 M in Italia e nelle aree circostanti. http://diss.rm.ingv.it/diss/, © INGV– Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
*In December 2021, we released version 3.3.0 of the Database of Individual Seismogenic